13 maggio 2019

Tricore – FALSCHES FÜNFECK

Heute war unsere Aufgabe ein Fünfeck mit dem Roboter zu machen. Wir haben es aber nicht geschafft, weil wir zu wenige Pausen gemacht haben: d. h. wenn wir den Roboter zu schnell die einzelnen Schritte machen lassen, fährt er immer geradeaus. Das war blöd! Der Roboter machte keine Kurven. Er ging nur gerade! (Manuel)

Noi oggi abbiamo programmato tutto di nuovo, perché il professore non ha trovato il nostro lavoro salvato nel pc. Abbiamo quindi provato a far fare al robot un pentagono. Però non ha funzionato! Abbiamo dovuto programmare tante volte, però non siamo riusciti neanche una volta!

Anche se non ho capito, perché il robot è andato sempre dritto, l’incontro mi è piaciuto. (Katja)

Simcrijas – ES FEHLT ETWAS!

Auch heute haben wir wieder versucht, dass unser Roboter endlich ein Viereck fährt. Siamo arrivati al punto che non abbiamo capito come fare il quadrato, perché più ci avviciniamo, più sbagliamo, poi arriviamo quasi alla fine e sbagliamo di nuovo!

Una cosa che non ha funzionato sono IO, perché appena i commandi del programmi Studuino diventavano tanti, non riuscivo più a capire, dove eravamo. Infatti, non ho capito come fare il quadrato, senza confondermi tra i blocchi degli ordini che programmavamo.

L’incontro mi è piaciuto tanto, anche se non sempre abbiamo lavorato in maniera concentrata e ci facevamo distrarre da altre cose. (Christian)

Wir haben heute einfach nicht verstanden, wie man die einfachsten Schritte programmiert, damit der Roboter geradeaus geht, bzw. Kurven macht. Wir waren etwas viel abgelenkt – auf den Wolken! (Jasmin)

Io non ho capito ancora bene, come devo programmare il robot – non ero molto concentrato. (Simon)

Trifreccia – DIE HAND HAT ES GESCHAFFT!

Glückliche Gruppe!

Heute haben wir es geschafft, dass der Roboter ein Viereck mit einem Stift zeichnet. Dazu muss der Roboter seinen Arm hoch und hinunter machen. Wir haben das programmiert. Dazu musste man vor allem auf die Zeit aufpassen – bis wir verstanden haben, wie lange der Roboter eine bestimmte Zeit mit dem Arm oben, bzw. unten halten muss, haben wir einige Male probiert.

Ich habe nicht immer verstanden, warum der Roboter zu lange Striche zeichnete… aber wenn Arianna etwas im Programm geändert hat, und dann der Roboter genau das Viereck gezeichnet hat, war ich froh! (Elia)

Ich habe nicht verstanden, wie der Roboter den Arm hebt. (Nathan)

Il nostro compito oggi era, che il nostro robot facesse “bene” gli angoli. Il nostro problema era che non riuscivamo a far fare al robot gli angoli, cioè faceva le linee, ma non le congiungeva.

Tutti nel nostro gruppo avevano un compito. Io programmavo, Elia era responsabile del robot e Nathan doveva tenere il cartellone, dove il robot disegnava il quadrato.

Io ed Elia volevamo tutti e due avere ragione, su chi di noi aveva l’idea giusta, alla fine ho provato a fare come volevo io e…. AVEVO RAGIONE IO!

Per fortuna Boris mi ha spiegato cosa sbagliavamo, sennò non sarei riuscita a capire i miei errori. Sono contenta che dopo 5 incontri, siamo riusciti a fare il quadrato come si deve. (Arianna)

3 & 1 – NEU PROGRAMMIEREN! – LA LUCE

Oggi abbiamo provato a programmare che la mano del robot si alzasse. Nel gruppo abbiamo parlato molto, cosa si deve fare, passo per passo. Dopo abbiamo provato a programmare che la mano del robot si alzasse. Io mi sono divertito, anche se era più complicato dell’ultima volta. Infatti, non ho capito bene, come devo programmare che il robot alza e abbassa il suo braccio.

Abbiamo avuto problemi anche nel salvare il programma e ritrovare il documento salvato dell’ultima volta. L’incontro era molto interessante e divertente. (Ian)

Ich bin heute leider etwas zu spät gekommen, da ich eine Sportveranstaltung hatte. Ich habe aber trotzdem ein bisschen gearbeitet, auch wenn ich sehr müde war. Wir haben heute das Viereck noch einmal programmiert und neue Sensoren eingebaut.

Wir haben versucht, den Roboter so zu programmieren, dass der Roboter “gute/schöne” Ecken machen kann.

Meine Gruppe hat heute sehr gut gearbeitet, auch Leonardo hat sehr viel mitgemacht! Da wir drei Buben in der Gruppe sind, arbeiten wir mehr zusammen, für das Mädchen ist es ein bisschen schwieriger. (Riccardo)

Oggi abbiamo anche fatto che la luce andava. Oggi Leonardo ha lavorato tanto e bene e ha programmato il programma fin quando è arrivato Riccardo che gli ha aiutato. Io oggi ho capito anche meglio come funziona Studuino, soprattutto come alzare e abbassare il braccio del robot, anche se non tutto per me è logico. Purtroppo non ha funzionato che disegnava bene. (Lea)

Siamo riusciti a programmare il robot a fare un quadrato, ma non che lo disegnasse anche! Non ho ancora capito, perché il nostro robot si gira sempre un po’ a sinistra. Oggi mi sono divertito a programmare il robot. (Leonardo)

Il progetto Lana

Ciao, sono Manuel .

Oggi vi spiegherò cos’è stato il progetto Lana per me . Abbiamo iniziato che di blog, internet, programmazione e tecnologia ce  ne intendevamo  ben poco, e adesso invece sappiamo molto di più su questo mondo, che è l’informatica. Non è stato per niente facile, soprattutto programmare, ma andando avanti grazie ai nostri bravi insegnanti. Siamo riusciti a capire, dove sbagliavamo e a correggere ( anche se a volte solo in parte ) i nostri errori . La cosa più difficile per me è stata la comunicazione, perchè  abbiamo dovuto comunicare con i nostri compagni di madre lingua tedesca, e  non sempre riuscivamo ad intenderci e quindi a riuscire a lavorare bene. Nonostante questo, dopo vari mesi di lavoro insieme, ci siamo conosciuti meglio e siamo riusciti a collaborare. Mi è piaciuto molto questo progetto, e spero che negli anni successivi si ripeterà.

Das Projekt Lana

Mein Name ist Elia.

Ich bin fast 12 Jahre alt und ich wohne in Lana. In diesem Projekt habe ich sehr viele Sachen gemacht, die ich nicht kannte:  z.B. einen Robot programmieren, mit einem Blog zu arbeiten, …….. Am Anfang haben wir mit dem Blog gearbeitet. Wir mussten etwas schreiben und so weiter. Danach haben wir mit den Robotern gearbeitet.

Das erste Ziel war ein Viereck zu machen. Nach vielen Versuchen, haben wir es geschafft, dass der Roboter ein Viereck macht. Wir haben danach versucht, dass der Roboter ein Viereck zeichnet. Dazu brauchte er eine “Hand”. Es war ein Arm, wo er einen Farbstift hielt, mit dem wir das Viereck verbessern konnten. Wir haben es am Ende geschafft!

Das andere Ziel war ein Fünfeck zu zeichnen. Aber das haben wir leider nicht mehr geschafft! Das Projekt war fertig.

Ich bin mich sehr aufgeregt, so viele neue Sachen zu erlebt zu haben!

Bis zum nächsten Mal.

Elia.